IL SALOTTO chiude?

Ciao lettori.
Quest’oggi faccio una considerazione che mi viene considerando fatti ed eventi dell’ultimo anno. Ormai il locale privato che ho allestito a Mazara del Vallo e che ho chiamato IL SALOTTO sta per compiere 2 anni di presenza nel mio arido territorio di residenza e lavoro.
In tutto questo tempo ho continuato a spendere denari per il mantenimento e aggiornamento del locale, sono stato dietro alle mie presenze web/internet pubblicando giornalmente foto, messaggi e locandine per dare visibilità ad una passione che sento davvero viscerale ma che con l’andare degli anni anagrafici inizia a scontrarsi con la realtà e, di conseguenza, sarà sempre meno un viaggio idilliaco.
Negli ultimi anni ho partecipato ad eventi nella mia regione ma sono anche approdato in Piemonte, Lombardia e Campania. Non sono così libero di viaggiare liberamente e non ho potuto conoscere altre realtà importanti di cui avevo letto in rete. Sicuramente la pandemia ha dato una significativa frustata al verso dell’esistenza e ha creato modalità e visioni differenti. Ad ogni modo tutti i maggiori rappresentanti del panorama italiano hanno ripreso le loro attività, fiorenti più che mai.
La mia umile iniziativa, molto di nicchia, nel mio territorio dove si inserisce? Al momento da nessuna parte. Perchè si possa creare anche un minimo di comunità attorno a qualcosa è necessaria tanta determinazione, una capacità personale nei rapporti interpersonali, essere, come si dice, un simpatico “figlio di p…a”, far un minimo di vita “mondana” ed avere magari una breve esperienza positiva in organizzazioni, anche di altro tipo. Inutile dire che gran parte di queste peculiarità mi mancano rovinosamente e non ho possibilità alcuna di riuscire in quello che la mia fervida fantasia mi favorisce come immagine ideale. Chi organizza serate a tema hanno dalla loro parte una gran mole di persone conosciute in occasioni di altri eventi o perché hanno fatto esperienza di public relations. Chi organizza eventi a tema e si rivolge solamente a chi è di quel “mondo” fa un errore che porterà a problemi futuri, contrariamente a chi allarga la platea di riferimento così da portare sempre nuova linfa ai propri eventi, contribuendo a fare cultura ai nuovi.
Per terminare devo purtroppo ammettere che IL SALOTTO ha visto davvero pochissimo Trampling. Amici ed amiche, purtroppo lontani, si sono sempre ripromessi di passare ma Mazara del Vallo è davvero in fondo ad un’Italia che a trasporti e prezzi fa davvero paura. Mi scrivono ragazzi che vorrebbero partecipare a serate e che verrebbero, anche se distanti, ma in assenza di presenze femminili non è possibile organizzare nulla.
La mia domanda è la seguente: vale ancora la pena insistere su qualcosa che non ha di fatto sviluppo e futuro (almeno da queste parti)?
Ho intenzione di far passare almeno il Natale e poi decidere di smantellare tutto e mettere in vendita le attrezzature e tutti gli articoli presenti.
Voi che ne pensate?

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